Dicevo appunto che di
solito non guardo le serie TV. Più che altro perché so di essere incostante e non arrivare mai alla fine.
La metafora della mia vita relazionale.
La metafora della mia vita relazionale.
Ho visto fino alle fine Prison Break
e 24 ma solo per far contento il mio ex-ex fidanzato. Il 90% delle volte erano meglio della melatonina e della valeriana prese insieme - de gustibus miei - quindi non posso dire di averle viste veramente per
intero. Mi annoiavano, ma andavo avanti per inerzia. Partecipavo, ma per finta.
Gossip Girl, Scrubs, How I met your mother, Big Bang Theory e Californication le ho adorate ma mai terminate. Piacevoli, divertenti, brevi storielle senza impegno che ti fanno sorridere, non ti creano problemi, se ci sono bene, se non ci sono un po' ti dispiace ma life goes on, ce ne saranno altre.
Gilmore Girls e Sex and The City sono le uniche serie TV con cui ho avuto una relazione stabile e sono arrivata fino alla fine, le rivedrei mille volte ancora. Come le storie serie e mature, si arriva al capolinea consapevolmente, col sorriso sulle labbra e la serena certezza che la parola "fine" doveva esserci, ad un certo punto. E si accetta senza problemi.
E poi ho seguito assiduamente Dexter, la mia serie TV preferita in assoluto, l'amore vero, quello con la A maiuscola. Ma non ho mai visto l’ultima stagione, e non ho idea di come finisca. Avevo paura di affrontare l'epilogo, e ho preferito stoppare prima, mentre mi rendevo conto che le cose cominciavano a non funzionare. Mi sentivo pronta per farla finita prima che il tutto potesse degenerare. A volte, se la fine la decidi tu invece del regista, ti illudi che possa fare meno male, ma passi il resto dei giorni a chiederti come sarebbe andata a finire se quello STOP non lo avessi premuto.
E così puoi passare tutta la vita a chiederti "E se...?". O provare a premere di nuovo PLAY.
Sarà che il divano sta lentamente diventando il luogo in cui mi sento più a mio agio, sarà che devo giustificare un abbonamento a Netflix, ho ricominciato ad interessarmi alle serie TV, e pure con un discreto slancio. Forse sto cercando l'anima gemella, quella vera.
Esiste una serie TV avvincente, coinvolgente, con un plot interessante, colpi di scena al punto giusto, una bella dose di romanticismo mista ad avventura, personaggi onesti, ma soprattutto... SENZA UNA FINE?
Kiefer Sutherland, l'agente Jack Bauer in 24 |
Gossip Girl, Scrubs, How I met your mother, Big Bang Theory e Californication le ho adorate ma mai terminate. Piacevoli, divertenti, brevi storielle senza impegno che ti fanno sorridere, non ti creano problemi, se ci sono bene, se non ci sono un po' ti dispiace ma life goes on, ce ne saranno altre.
Gilmore Girls e Sex and The City sono le uniche serie TV con cui ho avuto una relazione stabile e sono arrivata fino alla fine, le rivedrei mille volte ancora. Come le storie serie e mature, si arriva al capolinea consapevolmente, col sorriso sulle labbra e la serena certezza che la parola "fine" doveva esserci, ad un certo punto. E si accetta senza problemi.
E poi ho seguito assiduamente Dexter, la mia serie TV preferita in assoluto, l'amore vero, quello con la A maiuscola. Ma non ho mai visto l’ultima stagione, e non ho idea di come finisca. Avevo paura di affrontare l'epilogo, e ho preferito stoppare prima, mentre mi rendevo conto che le cose cominciavano a non funzionare. Mi sentivo pronta per farla finita prima che il tutto potesse degenerare. A volte, se la fine la decidi tu invece del regista, ti illudi che possa fare meno male, ma passi il resto dei giorni a chiederti come sarebbe andata a finire se quello STOP non lo avessi premuto.
E così puoi passare tutta la vita a chiederti "E se...?". O provare a premere di nuovo PLAY.
Dexter Morgan, intepretato da Micheal C. Hall |
Sarà che il divano sta lentamente diventando il luogo in cui mi sento più a mio agio, sarà che devo giustificare un abbonamento a Netflix, ho ricominciato ad interessarmi alle serie TV, e pure con un discreto slancio. Forse sto cercando l'anima gemella, quella vera.
Esiste una serie TV avvincente, coinvolgente, con un plot interessante, colpi di scena al punto giusto, una bella dose di romanticismo mista ad avventura, personaggi onesti, ma soprattutto... SENZA UNA FINE?
Ma basta metafore, ecco le serie TV che sto guardando
attualmente e che consiglio caldamente anche a voi:
1. The Night Of – Molto cupa e ansiogena ma con tocchi esilaranti, è ambientata a New York, parla di un bravo e tenerissimo ragazzo pakistano, Nasir - meravigliosi occhi neri - accusato dell’omicidio di una fanciulla senza avere alcuna effettiva colpa. Uno splendido John Turturro interpreta il suo avvocato difensore.
Perché vederla?
Turturro è un avvocato sui generis, va in giro con i sandali perchè ha l'eczema ai piedi. Aggiunge una verve scanzonata alla vicenda.
2. This is Us – Parla delle vicende di 4 persone, tutte molto diverse tra loro, sia sotto il profilo fisico che psicologico, ma con una cosa in comune: la data di nascita. Le loro vite si incrociano e sovrappongono tra presente e passato. Per ora si raccontano più che altro le paturnie esistenziali, ma attendo fiduciosa che succeda qualcosa, visto che tutti ne parlano come la serie TV rivelazione dell'anno.
Perché vederla?
Milo Ventimiglia e non dico altro.
3. Divorce – Serie TV leggerina con Sarah Jessica Parker che fa la moglie infelice di un uomo che sembra dirle costantemente “schiaffeggiami”. Il telefilm – si dice ancora telefilm?! - narra la relazione conflittuale di questi due individui che sembrano non c’entrare assolutamente nulla l’uno con l’altro.
Perché vederla?
Perché Sarah Jessica Parker sveste i panni della modaiola e si veste in maniera normale, persino anonima. E poi fa sempre piacere ritrovare Carrie, che è sempre Carrie, e sempre sarà Carrie.
4. The Affair – Mi piace tutto di questa serie TV, dagli attori alla sigla, dalle location al livello di coinvolgimento. Lui, Noah, è uno scrittore sposato con 4 marmocchi. Si innamora di Alison, a sua volta sposata e in conflitto con la vita. La relazione tra i due, apparentemente innocua, porterà una serie di sconvolgimenti notevoli nella vita di tutte le malcapitate persone che gli ruotano attorno. Il risultato è che non sai mai di chi prendere le difese, e chi incolpare.
Perché vederla?
Joshua Jackson (cornuto, ahimè) e non dico altro.
5. The Crown – Inghilterra, Londra, anni Cinquanta, la Regina Elisabetta. Questa serie Netflix racconta la storia della super Regina dagli esordi del Regno ai giorni nostri.
Perchè vederla?
Perchè parla di un mito vivente. Una donna che comanda, e un marito che un po' je rode. Poi è costata 100 milioni di sterline, e si vede.
6.Stranger Things - Avete presente quegli uomini che non c'entrano niente con voi e da cui vi sentite inspiegabilmente attratte, tanto che alla fine cedete e alle sue lusinghe e scoprite che in fondo i vostri pregiudizi vi avevano ingannato? Ecco cos'è questa serie TV per me: una scoperta. In una città in cui i poliziotti si grattano la panza dalla mattina alla sera, un ragazzino di nome Will scompare in circostanze misteriose. Gli amici cominciano ad indagare per scoprire cosa è accaduto, grazie anche ad Eleven (Millie Bobby Brown, ve ne parlavo qui), una strana bambina venuta da non si sa dove, con poteri paranormali.
Perchè vederla?
Vi farà pensare a E.T. e Stand By Me, vi innamorerete di Eleven, rivedrete finalmente Wynona Ryder, non riuscirete ad aspettare per vedere la puntata successiva.
Bacibaci
MLG
1. The Night Of – Molto cupa e ansiogena ma con tocchi esilaranti, è ambientata a New York, parla di un bravo e tenerissimo ragazzo pakistano, Nasir - meravigliosi occhi neri - accusato dell’omicidio di una fanciulla senza avere alcuna effettiva colpa. Uno splendido John Turturro interpreta il suo avvocato difensore.
Perché vederla?
Turturro è un avvocato sui generis, va in giro con i sandali perchè ha l'eczema ai piedi. Aggiunge una verve scanzonata alla vicenda.
Riz Ahmed e John Turturro nei panni di Nasir e John Stone |
2. This is Us – Parla delle vicende di 4 persone, tutte molto diverse tra loro, sia sotto il profilo fisico che psicologico, ma con una cosa in comune: la data di nascita. Le loro vite si incrociano e sovrappongono tra presente e passato. Per ora si raccontano più che altro le paturnie esistenziali, ma attendo fiduciosa che succeda qualcosa, visto che tutti ne parlano come la serie TV rivelazione dell'anno.
Perché vederla?
Milo Ventimiglia e non dico altro.
Rebecca e Jack Pearson, alias Mandy Moore e Milo Ventimiglia |
3. Divorce – Serie TV leggerina con Sarah Jessica Parker che fa la moglie infelice di un uomo che sembra dirle costantemente “schiaffeggiami”. Il telefilm – si dice ancora telefilm?! - narra la relazione conflittuale di questi due individui che sembrano non c’entrare assolutamente nulla l’uno con l’altro.
Perché vederla?
Perché Sarah Jessica Parker sveste i panni della modaiola e si veste in maniera normale, persino anonima. E poi fa sempre piacere ritrovare Carrie, che è sempre Carrie, e sempre sarà Carrie.
Sarah Jessica Parker e Thomas Haden Church, i coniugi Dufresne |
4. The Affair – Mi piace tutto di questa serie TV, dagli attori alla sigla, dalle location al livello di coinvolgimento. Lui, Noah, è uno scrittore sposato con 4 marmocchi. Si innamora di Alison, a sua volta sposata e in conflitto con la vita. La relazione tra i due, apparentemente innocua, porterà una serie di sconvolgimenti notevoli nella vita di tutte le malcapitate persone che gli ruotano attorno. Il risultato è che non sai mai di chi prendere le difese, e chi incolpare.
Perché vederla?
Joshua Jackson (cornuto, ahimè) e non dico altro.
Ruth Wilson, Alison, e Dominic West, Noah |
5. The Crown – Inghilterra, Londra, anni Cinquanta, la Regina Elisabetta. Questa serie Netflix racconta la storia della super Regina dagli esordi del Regno ai giorni nostri.
Perchè vederla?
Perchè parla di un mito vivente. Una donna che comanda, e un marito che un po' je rode. Poi è costata 100 milioni di sterline, e si vede.
Cast al completo. Al centro, Claire Foy e Matt Smith, la regina Elizabeth e il consorte Philip. |
6.Stranger Things - Avete presente quegli uomini che non c'entrano niente con voi e da cui vi sentite inspiegabilmente attratte, tanto che alla fine cedete e alle sue lusinghe e scoprite che in fondo i vostri pregiudizi vi avevano ingannato? Ecco cos'è questa serie TV per me: una scoperta. In una città in cui i poliziotti si grattano la panza dalla mattina alla sera, un ragazzino di nome Will scompare in circostanze misteriose. Gli amici cominciano ad indagare per scoprire cosa è accaduto, grazie anche ad Eleven (Millie Bobby Brown, ve ne parlavo qui), una strana bambina venuta da non si sa dove, con poteri paranormali.
Perchè vederla?
Vi farà pensare a E.T. e Stand By Me, vi innamorerete di Eleven, rivedrete finalmente Wynona Ryder, non riuscirete ad aspettare per vedere la puntata successiva.
Calen McLaughlin, Gaten Matarazzo, Finn Wolfhard e Millie Bobby Brown, nella serie Lucas, Dustin, Mike e Eleven |
Bacibaci
MLG
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