SANREMO 2013: I LOOK DELLE CONCORRENTI SECONDO ME

Ho guardato Sanremo per farmi un'idea dei look indossati (e per ascoltare Max Gazzè ed Elio e Storie Tese), e il bilancio dopo questi due giorni è stato: bleah. Un tripudio di paillettes, strass, raso, abiti scontati e poco valorizzanti. Il clichè dell'eleganza all'italiana.

Sarà perchè sentivo la mancanza di Nina Zilli, che l'anno scorso ci ha deliziati con degli splendidi Vivienne Westwood in pieno stile rockabilly?

La mia classifica:

5. Chiara in Alberta Ferretti.

Mi ricorda vagamente Irene Fornaciari, non solo fisicamente, ma anche per la scelta del camicione indossato sui pantaloni. Carina la scelta del blu, ma i capelli alla Farrah Fawcett? Quei pizzi scriteriati? Quella bretellina che sbuca? Sei giovane, vesti da giovane! Adatto ad una quarantenne ad un matrimonio.

4. Maria Nazionale in Gianni Molaro.

Lineamenti e fisico che non tradiscono l'origine partenopea, Maria è una bellissima donna, formosa e mediterranea. Apprezzo la scelta della linea dell'abito, molto "monicabelluccesco", aderente e con gonna al polpaccio (però quella manica...). Non posso, però, passare sopra a quel raso fuxia accecante. Da guardare con gli occhiali da sole.

3. Malika Ayane (si pronuncia Ayan, mi raccomando!)in Lorenzo Riva.

Sebbene mi sforzi, non riesco a capire perchè una ragazza dalla carnagione olivastra e dai tratti somatici così esotici debba rovinarsi tingendosi i capelli di biondo, anzi, di quel giallo che anche se ti sei fatta la tinta cinque minuti prima la ricrescita è già lì che fa capolino. Non disquisirò sulle sopracciglia perchè potrei iniziare adesso e finire domani mattina. L'abito è semplice e non la valorizza ma, diciamocelo, un lungo vestito nero può salvare da scelte ben peggiori. Da indossare solo con super tatuaggio sulla schiena (incompleto, possibilmente).

2. Simona Molinari in Antonio Martino Couture.

Se non altro si è distinta nella monotonia imperante. A me la Molinari (uguale ad Ambra Angiolini, vero?) è piaciuta: a parte che ho un debole per il rosso, Simona è giovane, bella, brava, ha un bel fisico, e l'abito-blazer aggressivo e iper-femminile con maxi reverse e scollato sulla schiena si sposava perfettamente col taglio di capelli, corto ma non troppo. Forse, con un vestito così "carico", sarebbero state  più adatte delle pump più sobrie. Comunque, scoprire le gambe sul palco di Sanremo non è un peccato. Solo per vere diavole.

1. Annalisa Scarrone in Blugirl.

Annalisa raggiunge la vetta della classifica con un look delicato. Ancora una volta, gambe nude ma con classe: una blusa che sembra rubata dal baule della nonna, abbinata ad un paio di shorts in pizzo. Bellissime le francesine allacciate. L'unico dubbio è: indossava le calze o no? 

Vorrei commentare anche la Litty e la Rafaeli, ma aspetterò la Balti.

Ciao ;)

Madame La Gruccia