PERCHÈ NOI SIAMO BRAVI.

Ci definiamo blogger.

Che alla fine vuol dire tutto e niente. O meglio: in teoria dovremmo essere esperti di qualcosa, parlarne attraverso dei post con una cadenza regolare, leggere i commenti (magari abilitarli anche, senza censure. Meno censure, più cerniere! :), rispondere e interagire. Ah, ovviamente bisognerebbe saper scrivere in italiano. Mica pensiamo di aprire un virtua-spazio basato sulla scrittura pensando che l'H vada buttata là immezzo a caso, come fanno i SONOHRA (Elio e le Storie Tese docet).

Diciamo che dovremmo essere bravi e un tantinello umili. 

Perchè esperti possiamo anche esserlo, ma in linea di massima più che di competenza, nel nostro caso, si tratta di passione (che forse, alle volte, è anche meglio). Poi quelli bravi (e appassionati) ci sono davvero, ed è lì che viene fuori un prodotto veramente valido.

Purtroppo, succede, alle volte i blogger pensano di sapere tutto, più degli altri. Ovviamente il risultato è la competizione: io faccio tutto meglio di te, prima di te, in maniera più originale di te, ecc ecc. I contenuti sono poveri, nonostante ciò ci si appropria indebitamente di una certa altezzosità, l'interazione scompare, il divario si espande. E pensare che un blog, per come l'ho sempre concepito io, dovrebbe azzerare questo gap.

Sono felice, però, di constatare una cosa. Noi blogger, fashion blogger per la precisione, siamo per antonomasia una categoria più particolare: il mondo della moda, si sa, per quanto ricco di contenuti fantastici, si basa per una buona percentuale sulle apparenze. La moda, spesso, la facciamo parlare attraverso noi stessi. Questo ci differenzia da chi cucina o da chi recensisce libri. Noi, il nostro amore, ce lo portiamo addosso e tutti lo vedono.

Questo ci porta ad essere più competitivi.

Eppure, sono felice, dicevo. Perchè per il contest di Grazia.it non avverto neanche un po' di competizione. Siamo tutti lì, felici di poter dare voti a tutti i blog che quotidianamente seguiamo, senza dover discriminare, senza doverci sentire in colpa per una scelta sofferta.

Possiamo votare il blog ironico.

Quello più orientato ad accrescere le nostre conoscenze.

Quello in cui la moda è associata ad altre arti.

Per questo, ringrazio di cuore chi è stato così gentile da segnalarmi che le votazioni erano aperte, più tutti quelli che vivranno l'esperienza divertendosi.

Io sarò felicissima se Grazia sceglierà i miei blogger preferiti (e là, nel mucchio, ce ne sono diversi :)

Detto questo, se vi va di regalarmi un voto, potete cliccare su questo LINK: 

http://blogger.grazia.it/blogger?id=84

O cliccare sul pataccone a lato :)

La schermata che vi appare è più o meno questa. Cliccate su VOTAMI e avrete fatto felice La Gruccia.

Il voto, a quanto pare, è giornaliero. Se mi volete così tanto bene che non potete fare a meno de La Gruccia e i suoi deliri settimanali (menomale che non sono giornalieri!!) potete anche regalarmi un voto al giorno nella vostra pausa caffè...ma mica vi chiedo tanto :)

Se non volete darlo a me, datelo al vostro blogger del cuore, o approfittene per scorpire quanti bravi blogger abbiamo da queste parti. 
Il senso dell'iniziativa, per come la vedo io, è proprio questo: far conoscere dei blog di qualità, ma anche le persone brave e competenti che si celano dietro.

Buona votazione e buon tutto :)

Madame La Gruccia