Le nuove tendenze dell'Autunno-Inverno 2011-2012: stampe, tailleur rivisitati, forme a clessidra e altro ancora...
Dopo un silenzio a dir poco imbarazzante, ritorno come se niente fosse a parlarvi di cosa troveremo nei negozi il prossimo autunno - inverno (il solo scrivere queste ultime due parole mi provoca una sensazione di sollievo... giuro che non mi lamenterò mai più dei collant che prudono, delle canottiere interno cotone esterno lana, degli anfibi che ci metto sempre mezza mattinata per allacciarli).
Mi sono assentata per semplice stanchezza e poca voglia di stare davanti al computer: con le temperature africane di questi giorni, il mio Mac emana un discreto calore che se in inverno non mi turba, di questi tempi è a dir poco insopportabile. Ho concentrato la mia attenzione (la poca che riesco a mantenere per più di dieci minuti di fila con quaranta gradi in casa) principalmente sulla carta stampata, fresca e profumata, che se si sfogliano le pagine con un certo ardore ti regala anche un po' di venticello.
Oltre a questo ho iniziato uno stage, e quindi il tempo da post laureata in ozio è terminato, il che mi rende particolarmente felice: l'ozio mi logora, e mai come questo agosto ho sofferto per la nullafacenza. Calcolando che, nonostante avessi delle ferie, non sono andata in vacanza, ho speso la maggior parte del mio tempo a leggere. Cosa? On the road di Kerouac, un libro di Hornby da cui mi aspettavo molto dopo Alta Fedeltà ma che mi ha discretamente deluso, e poi Anna Karenina, che se non fosse stato per lei non avrei saputo minimamente come riempire certe parti vuote delle mie giornate (e Tolstoj te le riempie per davvero, non fosse altro per le 800 pagine del libro) (oltretutto, uscirà il film a breve, con Keira Kneighley e Jude Law!). Ah, vabbè, poi ho letto anche 50 Shades of Grey, spinta dalla curiosità, ma non diciamolo troppo in giro :P
Ordunque, tornando a cose più felici, se dovessi pensare ad una parola, una sola, per descrivere le tendenze F/W 2012-2013 beh... dico PATTERN: pattern, pattern, pattern, stampe di ogni tipo, per lo più geometriche, e non lo dico solo io, ma lo dice Nostra Signora Miuccia:
Prada |
Miu Miu |
Prada e Miu Miu, inoltre, mi ricollegano ad altre due tendenze della prossima stagione. Una è il tailleur, decisamente rivisitato, che in casi estremi risolve l'indecisione tra gonna o pantalone. Ce lo propinano, tra gli altri, il buon Karl Lagerfeld:
Chanel |
...e Trussardi:
Trussardi |
La seconda, maxi tendenza vede ancora protagonisti i pattern, ma mixati tra loro senza pietà. Insomma, questa pare proprio non essere la stagione della facilità. Micheal Kors lo fa in maniera più semplice, mantenendo almeno una coerenza nei colori (non che il total orange sia il massimo per andare a fare la spesa, intendiamoci):
Micheal Kors |
Paul Smith che lo fa pesare, a mio avviso, un tantinello in più:
Paul Smith |
Hermès, Angelo Marani e Blugirl ci danno dentro pesante, con risultati non esaltanti, in my opinion. Hermes fonde fiori e geometrie:
Marani mixa animalier e pied de poule:
Angelo Marani |
Bluegirl accosta rombi e strisce:
Bluegirl |
Oltre ai classici del total black gotico - futuristico, come Ann Demelumeester e Gareth Pugh, anche altri hanno inserito il nero e la pelle come motivi chiave delle loro collezioni. Per esempio, tanta pelle e vinile per Costume Nacional e C'N'C:
Costume National |
C'N'C Costume National |
Ancora pelle, DKNY:
DKNY |
Gucci, di cui mi ha colpito il look da amazzone dark:
Gucci |
Gianfranco Ferrè:
Gianfranco Ferrè |
Si insinuano però, pericolosamente, ancora degli accenni di color block e toni pastello. C'è Cacharel a tenere alta la bandiera dei colori pastello:
Diane Von Furstenberg e il color block:
Diane Von Furstenberg |
...e infine DSquared2:
Dsquared2 |
Per concludere, novità nelle forme: quest'anno possiamo finalmente nascondere le maniglie dell'amore. Arrivano la giacca e il top a clessidra, stretti sul punto vita, bombati sui fianchi.
Tailleur by Stella McCartney:
Stella McCartney |
Bombati sia i fianchi che le maniche, Lanvin:
Lanvin |
Ancora pelle per il top-scamiciato, Marc Jacobs:
Marc Jacobs |
E infine, Aquilano Rimondi e Gabriele Colangelo:
Aquilano Rimondi |
Gabriele Colangelo |
A parte i top e le giacche a clessidra, ce ricordano il celebre tailleur "Bar" di Dior, niente di tutto quello che ho pubblicato mi entusiasma. Visto che il post di oggi è decisamente lungo, magari domani pubblico un post coi miei look preferiti tra quelli che hanno sfilato.
Buona serata :)
Madame La Gruccia
Nessun commento:
Posta un commento