giovedì 7 febbraio 2013

QUEL MERAVIGLIOSO E MISTERIOSO MONDO CHE E' LA PALESTRA

La palestra è un luogo che, per inclinazioni personali (essere molto dedita al al sedentarismo, al poltronismo, all'abbandono delle membra su qualsiasi superficie morbida, ma anche dura) ho sempre evitato, anzi, direi proprio snobbato. Ho sempre visto di cattivo occhio le persone che si auto-imponevano di recarsi in palestra per ben tre volte alla settimana (non dico di più perchè dai, esiste gente che ci va più di tre volte alla settimana?!).




Mi sono prestata sovente all'esperimento di convertirmi ad una vita più sana, soprattutto perchè, da buona ipocondriaca quale sono, leggevo e leggo dappertutto che per vivere a lungo bisognerebbe mangiare frutta e verdura e fare attività fisica regolare. "Regolare". Il mio concetto di "regolare" si concentrava ed esauriva in poche settimane di palestra, poi ciao.
Quando ho iniziato a lavorare e ho sentito su di me il peso del restare seduta tutto il giorno davanti al computer contro la mia volontà, ho iniziato a provare la sensazione a me sconosciuta di "volermi alzare per sgranchirmi le gambe". Poi ho iniziato ad ingrassare. Poco eh, però è accaduto.
Tutto sommato, ho pensato, un po' di palestra non avrebbe potuto nuocermi, semmai il contrario. Avrei solo dovuto lottare per arrivare alla fase post-luna di miele senza voglia di mollare. A questo ci hanno pensato i soldi tolti allo shopping giustamente investiti in una delle palestre più belle di Firenze. Non perchè volessi fare la figa, sia chiaro, ma perchè è in centro e ce l'avevo di strada tra l'ufficio e casa.


Sebbene abbia rinnovato l'abbonamento per il secondo mese di fila, ricevendo una tranvata in fatto di spesa, e sebbene non sia poi così pentita della scelta, continuo a nutrire una sorta di diffidenza verso il mondo delle palestre. Ci vado consapevole di essere un'aliena da divano mascherata da essere umano che adora il fitness, non prende mai l'ascensore, evviva che figata la zumba. 
Mi sono ripromessa di evitare i corsi, che io sono proprio una capra quando ho a che fare con le coreografie, la memoria e la coordinazione dei movimenti corporei. Se poi davanti a me ci piazzi lo specchio, un gruppo di ragazze allenate e io che sono l'immagine della goffagine, con la coda e i capelli che mi scappano dappertutto, le guance paonazze e le scarpe prese dalla Decathlon a 15 euro, allora CIAO VERAMENTE.
La palestra resta per me un luogo sconosciuto in cui mi diletto a osservare il prossimo e a ridere di lui internamente. 
Ho constatato, mio malgrado, che gli errori più grossi in fatto di abbigliamento e presentazione del sè si manifestano proprio in palestra, o meglio, nello spogliatoio.
Lo spogliatoio è un luogo di transizione, che sa di puzza di sudore mista a deodorante mista a Ultra Dolce di Garnier, quindi un posto di merda. Qui le donne le vedi per quello che sono: (falsamente) inconsapevoli di essere sotto gli occhi di tutte. E gli occhi delle donne, si sa, giudicano.
In fatto di pudore, decenza e contenimento del proprio ego, le signore di mezza età (50enni) sono terribili. Le giovani, devo dire, sono molto meglio.

Cosa non bisogna assolutamente fare nello spogliatoio di una palestra ? (tratto da una storia vera)

1. Arrivare con l'aria di chi sta facendo una sfilata. No cara, sarai anche arrivata con i tacchi altissimi e la Neverfull di LV (ronf) fresca fresca di lampada, ma siamo in uno spogliatoio.  Tra un po' ci farai vedere i cuscinetti adiposi (anche se tu pensi di poterti permettere il perizoma) e non potrai scampare agli occhi critici delle millemila femmine che ti circondano, anche se credi di essere Demi Moore (anni uguali, risultato diverso).

2. Ignudarsi come se non ci fosse un domani e restare un sacco di tempo con le tettine e il resto per aria.  Ci fa davvero piacere sapere quali sono le tue scelte in fatto di depilazione inguinale, ma cara, se ti muovi per lo spogliatoio come se tu fossi vestita e invece non lo sei e tutte ti guardano MALE, forse dovresti apporre un asciugamano sul tuo corpo e pensare che quando ti chini per raccogliere lo shampoo da terra forse ci stai mostrando qualcosa di te che noi vorremmo restasse solo tuo.

3. Venire in palestra col babydoll pensando di essere una Victoria's angel. La tua vita sessuale, cara signora, deve essere davvero intensa se non rinunci all'intimo provocante neanche in palestra. Ma gingillarsi con addosso il babydoll trasparente, la mutanda leopardata e le autoreggenti di pizzo, conversando amabilmente con le tue coetanee di pollo alla diavola, punti fragola e incontri scuola-famiglia, quello anche no. 

4. Essere magre e fare finta di non esserlo. Tu, ragazza alta e magra, sei tra decine di donne che vorrebbero assomigliarti, che sono in quel posto per essere proprio come te. Dopo esserti spogliata tutta, per favore, non andare davanti allo specchio a fare lo screening del tuo grasso inesistente. Come se non bastasse, amica, vogliamo evitare di salire anche sulla bilancia e sbuffare? 

6. Truccarsi per la discoteca. Il trucco waterproof, anzi, fitnessproof, esiste? Tu sicuramente lo sai, cara signora, che ti dai in faccia manate di terra abbronzante, blush, ombretto, eyeliner, mascara, cipria, BB Cream, primer occhi, primer labbra, illuminante, glitter, lipgloss, rossetto. Un po' meno.

5. Tenuta da sciattona. Ora, diciamolo: io non sono per l'"essere figa a tutti i costi" (in palestra non si può, è matematico), ma tu, signora, che scegli di andare in sala con la MAGLIA DI LANA slabbratissima e usuratissima, mah.

6. Tenuta da Jane Fonda: non siamo negli anni Ottanta, Olivia Newton John non canta più Physical, il confetto Falqui ce lo siamo lasciato alle spalle e con esso anche Barbara Bouchet, Jane Fonda non fa più i video sul workout, quindi che ne dici di lasciare la fascia elastica, il body a tanga indossato su leggings e scaldamuscoli a casa nel cassetto dei ricordi e sostituirli con un paio di pantaloni comodi e una canottiera semplice e anche un po' anonima?






Un saluto a tutte e che Jill Cooper sia con voi ;)

Madame La Gruccia

18 commenti:

  1. E’ un bellissimo post e in molte cose che dici mi sono riconosciuta! Soprattutto nella zumba. Ma devo dire che, da donna di mezza età, ho visto molte più ragazze giovani circolare nude per gli spogliatoi che mie coetanee. Io mi vergogno come una ladra, mi infilo l’accappatoio sopra tutto e faccio le contorsioni per sfilarmi i vestiti da sotto, cerco di rivestirmi nel box doccia ecc. Devo essere esilarante. Per questo il più delle volte metto l’asciugamano al collo, infilo il giubbotto e vado a fare la doccia in un luogo meno promiscuo. Detesto la promiscuità degli spogliatoi, non riesco ad affrontarla con naturalezza, come probabilmente riesce a tutte le altre!

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    1. Ciao Cecilia! Probabilmente io ho notato certi atteggiamenti nelle cinquantenni perché nella mia palestra sono in netta maggioranza rispetto alle ragazze e alle ragazzine (la palestra è moooolto bella, e non è tra le più economiche, penso sia per questo). Anche io tendo a coprirmi e a rimanere nuda il meno possibile. Farei la doccia a casa se non fosse che sono di natura cagionevole e per tornare a casa devo prendere il bus :-(

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  2. Ahahah quanta verità!
    Anche io ho visto taaante delle cose che hai scritto ma poi ho avuto l'illuminazione e mi sono iscritta in una palestrina piccola, economica e soprattutto poco frequentata. Ho così evitato tutte le magagne. Immagino però che in centro a Firenze sia difficile se non impossibile trovare una palestra poco frequentata.
    Comunque alla fine sono uscita dal tunnel, mi sono fatta regalare una cyclette e faccio esercizio a casa davanti a programmi trash (ciao real time!): la soluzione perfetta per una pigra come me, che più per la mancanza di voglia di palestra era la fatica di uscire di casa solo per andarci!
    Almeno però negli spogliatoi ti fai qualche risata! :)

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    1. Anche io sono per le palestre piccole, e le due che ho frequentato a Bologna erano veramente dei buchi (poco spazio per fare i corsi con lo step, folla negli spogliatoi, fila x la doccia). L'idea di una palestra che abbia indubbiamente delle comodità mi attira, ma mi sento a disagio certe volte. Anche io ho la cyclette, ma essendo una testona ho bisogno di qualcuno o qualcosa che mi forzi ad allenarmi, nel mio caso... aver speso dei soldi per l'abbonamento :-) a firenze centro purtroppo non c'è molta scelta :-(

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  3. Io sono arrivata pure a 4 volte a settimana. E sono una delle "fanatiche" della sala corsi. Anzi, è da tempo che avevo intenzione di scrivere un pezzo sulla competizione all'interno di un corso di Zumba, mi sa che ora comincerò a svilupparlo.
    Ad ogni modo l'ecosistema di uno spogliatoio femminile racchiude in sè il meglio e il peggio delle dinamiche relazionali tra donne.

    Zit

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    1. Ciao Zit!
      La mia, in realtà, è tutta invidia. Perchè anche io vorrei riuscire a farmi piacere la palestra, ma non ce la faccio. Io sono pigra, ma pigra. Però mi sto facendo pressione e ci sto andando, cercando di concentrarmi sui lati positivi, tipo che ho perso 2 kg e che mi sento meno in colpa quando mangio porcherie ^^
      Sappi che non vedo l'ora di leggere il tuo post sulla Zumba!

      Ang

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  4. ti adoro e ti stimo!
    la personaggia maggiormente degna di nota della mia palestra è PUZZOLA (denominata tale a causa della puzza di muffa che emana dall'arco ascellare e inguinale) una ragazza più o meno mia coetanea, con 4 cm di ricrescita nera su biondo paglia del supermercato, pantaloni a zampa color arancio maglia canotta giro ombelico rossa reggiseno a fascia di un bianco che vira al nero (nero di zozzo sia chiaro) scarpette del 1915...veramente orribile. poi ci sono una serie di signore di 40anni che praticano zumba parlando al cellulare, mi devono spiegare come fanno visto che la musica è alta come in discoteca...misteri della palestra! amen!

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    1. Ahahahahhaha Ale, ribadisco.... dobbiamo farci una sessione di palestra insieme, sai che ridere! :D

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  5. Io sono come te, cara Madame, pigra che piu' pigra non si puo'...un tempo ci andavo pure volentieri, ma con il lavoro e la famiglia mi sono impigrita...il tempo lo avrei è solo che non mi va...ho provato anche lo yoga, unico risultato un post esilarante per il Blog...sono convinta che la chiave, per noi tarantolate del divano, sia andarci con un'amica...è una buona scusa per vedersi e fare 2 chiacchere...con le mie purtroppo non coincidono gli orari...comunque, in vista della prova bikini, verso aprile mi immolero' anche io, anche se piuttosto mi farei impallinare...baci!

    www.rockandfrock.com

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    1. Ciao Vale!
      Infatti hai ragione, andarci in due risolverebbe il problema: a Bologna ci andavo con la mia ex-coinquilina e per un po' ho resistito. E' anche vero che eravamo (e siamo) molto amiche, quindi ci divertivamo anche un sacco... poi gli esami, la tesi, le scuse varie... per ora, però, sto resistendo :))

      :-*

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  6. Ho le scarpe prese dalla Decathlon anche io... ma ovviamente per quei 10 giorni l'anno che decido di andare in palestra, sono un investimento equo!
    Per il resto sono d'accordissimo! Mi riconosco fortissimamente nel punto 5. E' una protesta interiore e si esteriorizza, andare mal vestiti in taluni posti. :D

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    1. Quelle scarpe mi hanno salvato il portafoglio (ma non la reputazione) :D sono veramente brutte, però hai ragione, 200 euro per delle scarpe della Nike anche no.
      Smuack ;)

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  7. io non ho mai pagato il secondo mese :D in realtà mi ripropongo prima o poi di fare questa esperienza, forse in svizzera chissà....

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    1. giò, come sempre credo che per gli uomini le dinamiche siano diverse...meno competitive sicuramente ^^

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  8. Io faccio kendo e mi piace incutere terrore con l'armatura e la sacca delle spade che rischia di uccidere chi non si toglie dal mio cammino. e non sono costretta a subire di queste torture come i "corsi" perchè è in un complesso mezzo comunale con piscina, palaghiaccio e palestra ma solo per pallavolo e basket e arti marziali...quindi l'età media è sui 40/50 e gli utenti sono molto popolari...comprese orride visioni di ragazze larghe quattro volte me in costume e nude. Ecco li ho avuto delle difficoltà anch'io a chiedere ( erano in 4 tutte sui 100 kg minimo e parlavano del grasso accumulato nelle vacanze di natale) se non aveva problemi di salute tipo respirazione o simili a fare nuoto...si sono una persona cattiva!

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  9. Io è da un po' che non frequento gli spogliatoi delle palestre... Però ricordo quando da piccola facevo nuoto e nello spogliatoio delle donne era PIENO di 50-60enni nude che non si facevano problemi a esporre le loro pudicizie flosce al mondo, spaventando i bambini... Ricordo che camminavo con le mani sugli occhi per non vedere l'orrore... XD
    Spero vivamente di non dover più sorbirmi orrori simili quando mi iscriverò in palestra (succederà un giorno, lo sento), a costo di uscire di lì puzzolente e andare a fare la doccia a casa (tanto la palestra è a 5 minuti a piedi da dove abito)...

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    1. Riconosco che la mia palestra presenta una clientela ricca e ageè, per questo è più facile imbattersi in donne che non si fanno problemi ad indossare il visone sulla tuta da ginnastica rosa shocking. L'importante è farsi una risata, sempre e comunque ;)

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