domenica 6 maggio 2012

E ALLA FINE ARRIVA... LA GRUCCIA.


Ho rimandato l’apertura del blog fino a quando ho conseguito la laurea, ho smesso di entusiasmarmi per la nullafacenza, ho iniziato ad annoiarmi e ho capito che è una cosa che mi può servire. A che? A trovare lavoro.  
Eccone un’altra che vuole fare la giornalista. E allora? Se avessi voluto fare la regista avrei aperto un canale su Youtube e mi sarei messa a caricare video fatti da me. Se avessi voluto fare ClioMakeUp, adesso vi sarebbe toccato sorbirvi un tutorial sugli smokey eyes. Invece voglio fare la giornalista (di moda, ahia!) (sì, ce ne sono tante, lo so), e quindi mi metto a scrivere qui, di modo tale che chiunque ne abbia voglia possa leggermi, ma soprattutto per dare sfogo alle infinite cose modaiole che mi passano per la testa e che spesso il mio ragazzo(no, non mi farà le foto) non ha il cuore di ascoltare... che poi si sente autorizzato a parlare di poker (che sta a me come Gareth Pugh sta a lui, ovvero “CHE???”) e io non lo posso proprio sopportare.

Gareth Pugh


                      
Che dire di me?



  • Ah, intanto non credo che metterò mai foto di me medesima. Foto outfit, intendo. Si, quelle foto in cui ti guardo con l’occhio ammaliante, le mani sui fianchi, la bocca a culo di gallina e il sedere all’aria, così le gambe sembrano più magre e il mio interno coscia scompare.
  • Perché niente foto outfit? Perché no: intanto, non ho una buona digitale, e non vi voglio così male da propinarvi foto sfocate e fatte male. Sì, perché non so neanche fare le foto io. Per me la macchinetta è ON, OFF, CLICK, SCORRI LE FOTO, CANCELLA LE FOTO in CUI SONO USCITA CESSA, RIFAI LA FOTO. Però ho comprato un manuale di foto e ho deciso di studiarlo. Questo perché ho dei progetti che non c’entrano nulla col  blog.



                    
  • Secondo: non mi sento tanto portata per lo scatto quotidiano… non mi sento tanto portata a scovare nuove location, nuovi muri con le scritte che fanno tanto URBAN, né ville in fiore che fanno tanto ROMANTICA PRIMAVERA. Terzo, e più importante aspetto: non esco sempre in tiro. A volte indosso jeans sfatti che mi fanno il culone e una maglietta, sono capace di passare intere giornate in pigiama col pinzettone da parrucchiera tra i capelli e il trucco colato della sera prima. A volte ho voglia di stare a casa a leggere, guardare telefilm, farmi gli affari di tutti su Facebook. Sebbene sia una spendacciona seriale, non ho una borsa diversa per ogni post e non indosso tacchi di giorno (macchedavvero????)
  • Si c’ho il ragazzo, l’ho detto prima. E non dirò altro.
  • Poi ho un cane. Una bulldog. Un’adorabile cucciola grassa di 10 mesi e mezzo. Siamo molto simili, come carattere. E’ ansiosa, tende ad avere attacchi di panico, ha paura più o meno di tutto quello che la circonda. Come me. Ama dormire. Anche questo lo amo molto anche io.
  • Ho una laurea magistrale in comunicazione pubblica, sociale e politica.
  • Adoro i bulldog, s’era capito, Vivienne Westwood, i tortellini (ma odio cucinare), Dexter, Qualcuno volò sul nido del cuculo, Indignazione di Philiph Roth, i Cure, Londra. Ma questa lista fa schifo perché in realtà non sono i miei preferiti (tranne i bulldog), sono solo le prime cose che mi sono venute in mente tra ciò che mi piace...e mi piacciono tante cose.


  • I miei capi preferiti del momento? Il parka verde militare, gli skinny jeans blu scuro, una t-shirt bianca, ballerine nere abbastanza consumate. Ah, la borsa della FREITAG, col porta baguette, che si può attaccare anche alla bicicletta (per chi ci va, io no). La mia è bianca e grigio - lilla, impossibile trovare una foto sul web da momento che le borse FREITAG sono uniche e io non ho voglia di scattare una foto.


                


  • Porto gli occhiali: quelli vintage, grandi e alla Woody Allen, tartarugati. Prima erano rossi e rettangolari. Non smetterò mai di indossarli, benchè io sia poco miope. Fanno parte di me, del mio look e no, non mi ci nascondo dietro perché sono insicura, mi piacciono e basta. 

                                                    
  • Il mio colore preferito è il rosso.
  • Ho un giradischi.

Detto questo, si inizia. Se vi va, leggetemi, sennò continuerò ad essere la solita drogata di blog che smetterà di commentare in anonimo, ma d’ora in avanti avrà un nome. Quale? Madame La Gruccia, eccerto!


Madame La Gruccia



6 commenti:

  1. visto che condividiamo l'interesse per rock and fiocc seguirò il tuo blog. Ciao Vero

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  2. Wow, dopo questo inizio promettente non vedo l'ora di leggere i tuoi prossimi post!
    Tanta stima per Indignazione di Roth, uno dei miei preferiti.
    A presto :)

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  3. grazie grazie grazie :) a dire il vero ho finito da poco Indignazione e ne sono rimasta affascinata. Devo ancora scoprire parecchio di questo scrittore e non vedo l'ora.

    A presto!

    Ang

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  4. Ben arrivata nella magica (e spesso un po' deprimente) blogosfera :D

    Ho sempre trovato i tuoi commenti sul blog di giulia molto interessanti e pertinenti quindi sono molto curiosa di vedere come si svilupperà il tuo blog!

    in bocca al lupo per tutto!

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    Risposte
    1. Grazie Ottavia, mi ricordo di te :) Sono contenta di averti incuriosita, spero di procedere al meglio :)

      Crepi il lupo, a presto :)

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